processione di Santa Croce |
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13 settembre 2006 |
Come ormai accade da moltissimi anni, il Radio Club Città di Lucca è stato chiamato dal Comune di Lucca a coordinare e garantire la sicurezza lungo il percorso della processione di Santa Croce.
Lungo il percorso sono stati dislocati una ventina di operatori del Radio Club Città di Lucca ed alcuni di altre associazioni tutti coordinati da Ezio e Giovanni da un centro ascolto posizionato di fronte al teatro del Giglio operante su tre frequenze diverse.
Le trasmissioni sono state molto difficoltose perché le strade strette e la tortuosità del percorso impediscono il buon funzionamento delle radio portatili.
Tutto comunque è andato nel migliore dei modi.
La processione, che si svolge la sera del 13 settembre, si snoda, partendo da San Frediano, per le antiche vie della città e seguendo il percorso che avrebbe fatto secoli orsono quando il Volto Santo arrivò a Lucca da Luni arriva in San Martino. Le strade, le finestre e le porte dei palazzi sono adornate di lumini a cera, e le luci vengono spente.
La testa della processione parte da San Frediano alle ore 20 e l'ultimo partecipante entrerà in Piazza San Martino alle ore 23,30.
Un cenno di storia.
La processione ha due parti ben distinte la prima parte è religiosa e la seconda è storica in costume.
Fino quasi al 1850 (tanto durò la Repubblica di Lucca) era il corteo storico che apriva la processione e seguiva il corteo religioso con tutte le parrocchie con i partecipanti che portavano le candele che tanto più grosse erano tanto più era l'importanza del paese e nessuno si poteva esimere dal partecipare in segno di sottomissione alla Repubblica di Lucca.
Sembra che anticamente Lucca e Pisa si siano date spesso battaglia per il Volto Santo oggetto della processione, in quanto i lucchesi venivano accusati di averlo "rubato" ai pisani.
il volto santo All'interno della cattedrale di San Martino spicca uno dei simboli più significativi per la storia di Lucca: il Volto Santo o Santa Croce. Si tratta di un crocifisso in legno policromo le cui origini sono avvolte dal mistero. Esistono due versioni contrastanti che descrivono l'arrivo del crocifisso a Lucca. La prima versione narra che Esso fu scolpito da Nicodemo, il quale nella realizzazione fu ispirato dagli angeli. Successivamente il Volto Santo fu tenuto nascosto a causa delle persecuzioni e molto più tardi fu caricato su una barca senza guida. L'imbarcazione giunse incredibilmente sulle rive di Luni, superando numerose avversità rappresentare dagli attacchi dei pirati e dalle condizioni meteorologiche. A questo punto doveva essere scelta la sua sede definitiva, così gli scopritori del crocifisso optarono ancora una volta per la casualità. Il Volto Santo fu caricato su un carro trainato da buoi selvatici, i quali lo condussero fino a Lucca e precisamente dietro al Duomo. Da quel momento i lucchesi divennero sempre più devoti alla Sacra Immagine, grazie anche ai suoi miracoli. La seconda versione è meno leggendaria in quanto attribuisce la creazione del Crocifisso ad un maestro lombardo. Fu commissionato dal Papa Alessandro II nella seconda metà del XI secolo all'interno di un processo di rinnovamento della chiesa lucchese. Ogni anno nel mese di settembre a Lucca vengono organizzate feste e celebrazioni in onore al Sacro Crocifisso. In particolare il 13 sera si tiene una processione molto suggestiva, che ha inizio nella chiesa di San Frediano per arrivare fino al Duomo. Il percorso è completamente illuminato a cera. |
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